attenzione, signori e signore, fanciulle e giovinotti, Anna Rebecca Bishop presenta.........l'INDIE ROCK!
-applausi dal pubblico-
Massì.
Giusto per movimentare un pò il forum, altrimenti deserto.
La cara ragazza che vedrete nel video (a proposito GUARDATELO IL VIDEO, ALTRIMENTI IL LINK CHE L'HO MESSO A FARE, EH?
)
è un esponente di uno degli innumerevoli sottogeneri del Rock: l'Indie Rock, che si differenza dal suo nobile antenato per sonorità più "sporche", comparse di altri strumenti non appartenenti all'insieme strumentale di una classica rock band (gli strumenti "originari" sono chitarra elettrica, basso, percussioni e voce) e per il vero e proprio miscuglio di influenze e suoni che rendono l'Indie un genere ricco e in continua trasformazione.
INDIE rock è l'abbreviazione di "INDEPENDENT rock", perchè la maggior parte dei gruppi che rappresentano questo genere hanno sempre rifiutato di firmare contratti (i famosi "recording contracts") con le cosiddette "major", cioè le grandi compagnie discografiche. (le più famose: EMI, Sony, Warner, Universal.....e se provate a guardare su un qualsiasi CD comprato di recente, state sicuri che le trovate)
I gruppi Indie preferivano registrare in modo indipendente, a volte creando una propria etichetta (casa discografica), preoccupandosi soprattutto della loro espressione artistica, piuttosto che del "piacere o non piacere" al mercato musicale.
L'Indie ha avuto come principale teatro la scena musicale underground di Regno Unito e USA dell'inizio anni 80.
Per "cultura underground" o "musica underground" si intende una rete di diffusione di stili di vita e modelli creativi differenti da quelli della società di massa, a cui spesso si oppongono.
Spesso l'Indie e confuso con l'Alternative Rock, che però non ho ancora capito che cavolo sia, quindi a questo proposito non so che dirvi.
Una caratteristica che amo molto del'Indie è la solidarietà internazionale tra fans, gruppi e etichette: piccole etichette indipendenti spesso distribuiscono dischi per etichette simili all'estero, e i gruppi indie vanno spesso in tour autofinanziati in altre città o paesi, dove coloro che fanno parte della scena indie locale sicuramente daranno una mano per l'organizzazione, l'ospitalità e altre forme di supporto.
Coloro che fanno parte dell'universo indie generalmente non vedono di buon occhio i gruppi che riportano grandi successi col pubblico di massa.
Le persone che seguono il modello di vita indie sono comunemente definiti e si autodefiniscono in inglese "indie kids", indipendentemente dall'età.
e se non siete morti nell'impresa di leggere sta robaccia (tutta farina del mio sacco, eh!), godetevi il meritato video
www.youtube.com/watch?v=HR1yOJC_eEw&feature=channel